Privacy


Ecco a cosa porta la consapevolezza, da questo questo blog rimbalzo un articolo che è tutto un programma……

Vendo tutto!

Se Facebook o Google fanno soldi a spese nostre senza che questo ci porti niente, allora perché non vendere direttamente la propria vita privata alle compagnie interessate? Federico Zannier, uno studente di origine italiana che vive a New York, ha deciso di raccogliere tutti i propri dati personali e metterli in vendita sul sito Kickstarter! Un’iniziativa quanto meno originale, a mezza strada fra la performance artistica concettuale e il gesto politico volto a far prendere coscienza della situazione.

“Ho raccolto automaticamente i dati che mi riguardano. Ho violato la mia privacy. Adesso vendo tutto. Ma quanto vale tutto questo?
Io passo ogni giorno delle ore a surfare su Internet. Nel frattempo, le compagnie come Facebook e Google utilizzano i miei dati di navigazione (i siti web che visito, gli amici che ho, i filmati che guardo) a loro proprio beneficio. Nel 2012, i ricavi provenienti dalla pubblicità, negli Stati Uniti, sono stati intorno ai 30 miliardi di dollari. Lo stesso anno, io ho ricavato esattamente 0 (zero) dollari dai miei propri dati. E se io mi tracciassi da solo? Potrei averne qualche dollaro, in cambio?
Ho cominciato a leggere i termini e le condizioni generali dei siti web che utilizzo spesso. Nelle loro politiche sulla privacy, ho trovato frasi come “Si concede una licenza mondiale, non esclusiva, gratuita, per l’utilizzo, la copia, la riproduzione, il trattamento, l’adattamento, la modifica, la pubblicazione, la trasmissione, la pubblicazione e la distribuzione di di tali contenuti su tutti i media e secondo tutti i metodi di distribuzione (sia attualmente conosciuti che successivamente sviluppati).” Allora, ho semplicemente accettato di avere diritto a vita, internazionale, da poter dare in concessione, all’utilizzo dei miei dati personali.
Qualcuno mi ha detto che viviamo nell’era dei dati, e che l’era del silicio è già terminata. “In questa nuova economia” – mi hanno detto – “i dati sono il petrolio”.
Bene, ecco quello che posso fare.
Dal mese di febbraio, ho registrato tutte le mie attività online (le pagine che ho visitato, la posizione del puntatore del mouse, le schermate che ho catturato, le immagini di me che guardo lo schermo, riprese dalla webcam, la mia posizione GPS ed un registro delle applicazioni che ho utilizzato). Di tutto questo troverete una traccia su myprivacy.info.
Il pacchetto dei dati contiene:

Pages webs
websiteViewsLog.csv
ScreenCaptures
screenCaptures.csv
WebcamPhotos
webcamPhotos.csv
applicationLog.csv
applicationUsage.csv
browserTabs.csv
browserWindows.csv
geolocation.csv
mouseLog.csv
websiteOfTheDay.csv
wordsOfTheDay.csv

La suite di utility include:

delle routine di pulizia dei dati
utility di conversione ed analisi
utility per statistiche di base

Vendo tutti questi dati a 2 dollari al giorno. Se più persone faranno lo stesso, credo che le compagnie di pubblicità potrebbero arrivare a pagarci direttamente, per i nostri dati. Può sembrare folle, ma regalare tutti i nostri dati senza alcuna contropartita lo è altrettanto.

Grazie! Thanks!”

Federico

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