Archivio Luglio 2010

Paradossi inspiegabili della “cosiddetta” concorrenza all’ italiana

Ammettiamo che un cristo qualsiasi (Pippo) voglia fare un viaggio in treno fino, diciamo Erfurt, lo voglia fare con il treno e di giorno partendo da Roma. La prima cosa che fa’ va’ in rete e cerca delle connessioni sul sito di Ferrovie della Stato . Pippo è a conoscenza che l’informazione al pubblico dell’ Holding F.S. è gestita da RFI , però se fa’ una ricerca dal sito delle Ferrovie viene reindirizzato sul sito di Trenitalia, che non è il soggetto che dovrebbe dare le informazioni, bensì un vettore in regime di concorrenza (monopolistica ?), infatti il risultato per andare a Erfurt prevede dei collegamenti solamente notturni:
ROMA TERMINI 19:05 MUENCHEN 06:30 234 Euronight, metto il collegamento Monaco di Baviera in quanto per arrivare ad Erfurt è necessario passare dalla capitale bavarese.
per scrupolo metto anche il il link .

Pippo vuole viaggiare di giorno, abbiamo detto, per cui si informa e fa altre ricerche in rete, sui siti di Ferrovie Tedesche e per sicurezza anche su quello delle Ferrovie Svizzere , da questi siti scopre che esiste un treno che parte da
Bologna Centrale 11:55 München Hbf 18:25 EC 84
per cui percorre un tratto fino a Monaco di Baviera non di notte, bensì di giorno,
questo treno è un treno delle ferrovie tedesche ed austriache che fa’ servizio sulla rete italiana una join venture con una ferrovia del nord Italia Le Nord , a detta dei dirigenti delle Ferrovie dello Stato siamo in regime di concorrenza, ma i biglietti per questo treno non sono acquistabili nelle biglietterie di Trenitalia, e fin qui possiamo sforzarci di capire visto che Trenitalia è un concorrente perchè deve vendere prodotti altrui, anche se a mio parere lo trovo assurdo, comunque tralasciamo; visto che siamo in regime di concorrenza (a detta di questi fini economisti italioti), vorrei capire come mai quando uno va sul sito della Holding F.S. e fa’ una ricerca solo conoscitiva per informarsi viene automaticamente rimandato sul sito di Trenitalia che è un vettore,leggi pure “concorrente”, che non dovrebbe di per se dare informazioni sulle tratte e sugli orari, ma solamente sulla propria offerta.
Allora come al solito la domanda è :”Dove sta la concorrenza se tutto anche l’informazione e reindirizzata ad uno degli attori della concorrenza stessa ?”
Siamo in un paese veramente virtuale, ridicolo, dove le “ristrutturazioni” societarie sono sostanzialmente di facciata, dove vige un “profondo” senso di provincialismo….. e la parola concorrenza, potrebbe essere sostituita con “estromissione dei concocrrenti dal mercato” in parole povere monopolio, a mio modesto avviso.
Per concludere, in Italia per avere informazioni su collegamenti “esteri”, ma sarebbe meglio dire europei, dobbiamo informarci su siti esteri perchè i nostri siti di riferimento sono di dubbia, anzi totale inaffidabilità.

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